sabato 5 settembre 2015

Risposta all’ex Sindaco Salomoni sulle politiche sociali del suo paese.


In merito al post pubblicato su Facebook dall'ex Sindaco U. Salomoni riguardante le politiche sociali del nostro paese, essendo stato citato ritengo doveroso rispondere dando la giusta informazione ai lettori ma in particolare a chi ha scritto che, da quel che leggo, ritengo poco informato.
Ognuno rimane libero di criticare, ma proprio perché Lei ha avuto in passato lo stesso mio ruolo non può dimenticare quanto importanti siano le corrette informazioni per il bene della nostra comunità. La nostra Amministrazione non si sottrae a questo dovere, dimostrazione gli incontri pubblici fatti per informare i cittadini.
 Voglio rassicurarla: si sta affrontando il problema in maniera seria e concreta. 
L’incontro di Valgattara è stato promosso per fare il punto insieme ai cittadini per evitare informazioni forvianti derivate da "chiacchiere da bar" . 
Certo risulta alquanto sospetto il maldestro tentativo di colpevolizzare gli amministratori comunali a 8 mesi dalle elezioni.
Il “Paese Senza Frontiere” appartiene al passato, ad un altra epoca, quando il flusso migratorio aveva un altro peso rispetto a quello che succede oggi. Probabilmente ha giocato anche a favore di qualcuno che aveva necessità di reperire manodopera a basso costo su lavori che gli italiani non volevano più fare. Anche se in molti casi l’integrazione sul lavoro si rivelava positiva, purtroppo sul piano sociale non era così e le ricordo che la nostra Amministrazione ha dovuto gestire un caso delicato riferito proprio a quegli anni.
Oggi siamo davanti ad un esodo biblico, l’Italia è stata lasciata sola dalla UE che solo adesso si accorge quanto grave sia il problema immigrazione. 
Il nostro paese non deve subire, ma deve gestire il problema. L’Amministrazione sta facendo rete: con Prefettura, Distretto Socio Sanitario, Sindaci del territorio, Settori servizi alla persona dei vari Comuni e col Comune di Bologna primo responsabile del progetto d’accoglienza minori ormai vicino al collasso proprio per i grandi numeri di questo periodo.
Le insicurezze nel tessuto sociale del nostro paese ci sono, è innegabile. Tuttavia, il problema viene da lontano dove non è stato sufficiente mettere delle bandiere per fare integrazione ma andava fatto un lavoro più capillare a livello sociale e scolastico, oggi le famiglie e i giovani sono sempre più in crisi e senza lavoro, impoveriti da uno Stato che chiede sempre più sacrifici, di conseguenza esasperati e meno propensi all'integrazione.
Grazie per i suoi suggerimenti riferiti addirittura ai cosiddetti cantieri “Fanfani” riveduti in versione 2015; Le ricordo però che siamo comunque in presenza di minori e un piano di gestione esiste, si chiama PEI ed è stato presentato proprio durante l’incontro pubblico a Valgattara dalla Coop Camelot disponibilissima a confrontarsi con le Istituzioni e con i residenti.
Questa Amministrazione GIOCA IL RUOLO CHE LE COMPETE rispettando e dialogando con le altre Istituzioni.  
Tra l’altro, se non se ne fosse accorto, abbiamo condiviso e sostenuto il Museo dell’Emigrazione patrimonio della nostra storia, rafforzato i rapporti sul Gemellaggio organizzando incontri con scuole e cittadinanza. Per i lavori socialmente utili abbiamo mantenuto una costola di quello che fu il suo progetto legato a Don Gelmini e ad oggi gestito dalla Coop Sociale PEGASO che segue il Camping, il terreno di Cà di Battistoni e una parte dell’area ex Poligono.
VOGLIAMO TRANQUILIZZARE I CITTADINI CHE PER IL COMUNE DI MONGHIDORO NON CI SONO COSTI !!! - LE CHIACCHIERE RIMANGONO CHIACCHIERE I FATTI SONO ALTRI
Inoltre, sempre per informarLa, il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), i cui referenti principali sono il Comune di Bologna e ASP Bologna, serve dal 2014 ad accogliere i profughi minorenni  ma visto l’aumento in maniera esponenziale degli arrivi, la Regione e il Comune di Bologna hanno lanciato un bando per Cooperative Sociali ed altri soggetti affinché entrassero nella rete di accoglienza. Il bando per Bologna e Ferrara è stato vinto dalla Cooperativa Camelot, e lo stabile di Valgattara messo a disposizione dalla Fondazione "Augusta Pini" ed Istituto del "Buon Pastore" 

Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.


Il Sindaco Alessandro Ronny Ferretti.